Poeta e musicista irlandese. Formatosi al Trinity College di Dublino,
terminò gli studi a Londra, dove esercitò l'avvocatura e venne a
contatto con personaggi altolocati, tra i quali il principe di Galles, cui nel
1800 dedicò la sua prima pubblicazione: una raccolta di traduzioni dalle
Odi di Anacreonte. Al 1802 risalgono invece i
Poems, editi con uno
pseudonimo, che ebbero un grande successo e lo introdussero nei salotti
letterari londinesi. Nel 1803 si recò per un anno, come membro
dell'amministrazione coloniale, nelle Bermude ed è probabilmente da
questo soggiorno che trasse il gusto e le immagini dell'esotico presenti nelle
sue composizioni. Ne sono un esempio la raccolta
Epistole, odi ed altri
versi (1806) e le più tarde novelle in versi di ambientazione
orientale
Lalla Rookh (1817), che mostravano anche la profonda influenza
dell'analoga opera di Byron, di cui
M. fu amico. Dal grande poeta
assimilò anche la capacità satirica e creativa presente nei versi
di
Gli amori degli angeli (1823) e nelle satire epistolari
La famiglia
Fudge a Parigi (1819) e
I Fudge in Inghilterra (1835). Tra il 1807 e
il 1835, in fascicoli di 12 composizioni ciascuno,
M. pubblicò le
Melodie irlandesi, ballate e liriche patriottiche musicate dallo stesso
autore, che sono forse la sua opera migliore. A ragione
M. viene indicato
quale rappresentante del Romanticismo inglese, insieme a Byron e Scott, dotato
di una propria grazia e squisita musicalità, anche se il suo valore
poetico è stato ridimensionato dalla critica rispetto alla fama di cui
godette presso i contemporanei. Degna di nota è la biografia di Byron che
M. compose su richiesta dello stesso (1930), nella quale incluse lettere
originali e parte delle
Mémoirs che questi gli aveva affidato e
che
M. bruciò su richiesta della famiglia (Dublino 1779 -
Sloperton, Wiltshire, Londra 1852).